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10 Consigli per ottimizzare il tuo CV e attirare l’attenzione

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Il tuo Curriculum Vitae può essere definito come un insieme di tappe che raccontano una storia unica. Per renderlo anche una preziosa risorsa professionale, sarà fondamentale trasformare il tuo passato in una guida per il futuro con una presentazione che catturi l’interesse dei tuoi futuri datori di lavoro.
Sebbene il CV possa sembrare un resoconto completo della tua vita, nel mondo professionale attuale, è solo l’inizio di una strategia vincente.

Innanzitutto, adegua il tuo CV all’ambito professionale interessato

Più che di Curriculum bisognerebbe parlare di Curricula, al plurale.
Infatti, il CV non è e non può essere unico e univoco ma deve essere adeguato ad ogni occasione e soprattutto adatto alla posizione lavorativa per cui ci si candida.

In altre parole, dobbiamo iniziare a pensare al CV come uno strumento dinamico che ci rappresenti ma anche che metta in risalto le nostre migliori competenze in relazione alla posizione che cerchiamo.

Scrivere un buon CV: ecco i consigli di Nice2Job


Scrivere un buon CV certamente non è semplice ma con i nostri potrai sicuramente scriverne uno che attiri l’attenzione. Ti ricordiamo, per altro, che se desideri informazioni più dettagliate sul modo migliore per proporti a una nuova realtà professionale, non dovrai fare altro che accedere al nostro portale. Nice2Job, infatti, è creato anche per aiutarti a migliorare e potenziare la tua figura professionale.

Ma passiamo, ora, al fulcro di questo articolo: i dieci consigli per ottimizzare il tuo CV e attirare l’attenzione dei tuoi futuri datori di lavoro.

  1. Il primo passo per proporti ad un’azienda è rendere la tua persona interessante per il recruiter. Questo risultato passa anche per la tua immagine: curati, quindi, di scegliere una foto in linea col “mood” della realtà professionale a cui ti stai proponendo e che, comunque, rappresenti la tua personalità.
  2. Il CV deve sempre essere personalizzato a seconda del profilo offerto. Pertanto, le parole d’ordine da tenere sempre a mente sono:
    a. Cura
    b. Precisione
    c. Personalizzazione
  3. Per scrivere un buon CV parti sempre dall’annuncio di lavoro ed evidenzia quanto le tue abilità e talenti siano in linea con il profilo offerto.
  4. Studia l’azienda e informati sempre sul profilo professionale per il quale ti candidi, così da valutare quali esperienze mettere in risalto.
  5. Sii sempre sincero e dai informazioni veritiere.
  6. Essere precisi non vuol dire essere troppo sintetici o confusi e nemmeno troppo prolissi. Il tuo CV deve colpire il recruiter facendo emergere le tue migliori qualità.
  7. Utilizza sempre un linguaggio corretto e riduci al minimo gli errori ortografici e grammaticali: un buon italiano, è apprezzato ovunque.
  8. Utilizza CV diversi per diverse offerte professionali.
  9. I must da inserire nel tuo CV:
    a. I dati personali, come nome cognome e data di nascita non possono mancare. Indica sempre i contatti per poterti raggiungere (indirizzo, telefono, cellulare) e non dimenticare la tua mail.
    b. Inizia sempre dalle esperienze più recenti e fai risaltare quelle maturate in passato, oltre ai corsi formativi svolti (è importante mostrare che ci si tiene sempre aggiornati).
    c. Riassumi le tue esperienze per punti chiave: esperienze di studio, come titolo di studio e scuola e percorso lavorativo (senza dimenticare il nome dell’azienda in cui hai lavorato, le date di inizio e fine, mettendo in risalto le mansioni principali e le responsabilità ricoperte).

d. “Tu sei l’autore della tua storia”, per cui quando scrivi il tuo curriculum vitae,      non devi mai avere paura di dire chiaramente quali sono i tuoi punti di forza e cosa ti aspetti dal nuovo lavoro.

  1. Parlare degli ostacoli che hanno rallentato il proprio percorso scolastico o professionale non è mai piacevole. Tuttavia, presentare un curriculum vitae con periodi prolungati di inattività può compromettere gravemente le prospettive del candidato agli occhi del recruiter, per questo è importante che questi periodi di inattività vengano contestualizzati e motivati. Questo non significa inventare qualcosa che non hai fatto. Utile, invece, è iniziare a pensarci prima di trovarsi davanti al selezionatore.

Bene, ora che sei in possesso di qualche utile informazione in più per complilare il tuo CV e renderlo attrattivo, buon lavoro!

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