Il mercato del lavoro è in continua evoluzione, e lo scenario che si sta via via delineandosi in maniera sempre più chiara sottolinea un’importante evidenza: le competenze tecniche non sono più l’unico fattore determinante per ottenere successo professionale.
Le aziende, infatti, cercano sempre di più candidati con un solido set di soft skills, ossia quelle competenze trasversali che permettono di affrontare le sfide con flessibilità, empatia e spirito di collaborazione.
Secondo un report del World Economic Forum, entro il 2030 oltre il 50% dei lavoratori dovrà aggiornare le proprie competenze per restare competitivo sul mercato, e ciò sottolinea quanto la capacità di adattarsi ai cambiamenti e di sviluppare una mentalità orientata alla crescita sarà fondamentale per il successo professionale.
Abbiamo già parlato di questo argomento qui, ma in questo articolo abbiamo cercato di riassumere quelle che, a nostro avviso, sono le soft skills imprescindibili per affermarsi nel mercato del lavoro di domani.
Pensiero critico e problem solving
Viviamo in un mondo caratterizzato da cambiamenti rapidi e situazioni inaspettate. Ciò ha a che fare non solo con l’ambito lavorativo, ma anche con la situazione sociale in cui le dinamiche relazionali e il rapporto con il proprio ambiente di riferimento sono più che mai mutevoli.
In questo senso, la capacità di analizzare criticamente i problemi e trovare ad essi soluzioni innovative è essenziale per affrontare le sfide quotidiane.
Per ciò che concerne l’ambito professionale, uno studio condotto da McKinsey evidenzia che i lavoratori con forti capacità di problem solving hanno il 34% di probabilità in più di avanzare nella loro carriera.
Per migliorare questa capacità, potrebbe essere interessante dedicarti ad attività semplici (e spesso divertenti) come semplici giochi di enigmistica: hai mai sentito parlare del Sudoku? Questo è solo uno, ma ce ne sono davvero tantissimi.
Anche dedicarti allo studio di casi aziendali o incoraggiare sessioni di brainstorming con il tuo team possono rappresentare attività che, se praticate con costanza, possono produrre effetti davvero sorprendenti in termini di potenziamento della creatività orientata alla risoluzione di problemi.
Infine, non dimentichiamo la forza della scrittura, in particolare quella riflessiva: tenere un diario professionale, ad esempio, aiuta a inquadrare ogni evento dalla giusta prospettiva e sviluppare, quindi, il pensiero critico.
Intelligenza emotiva e gestione dello stress
Ne parlavamo prima, ma vale la pena tornarci. Gli attuali ritmi quotidiani, soprattutto in ambito professionale, uniti ai cambiamenti costanti che si sperimentano in ogni aspetto della nostra vita, impongono la capacità di riconoscere e gestire le proprie emozioni e quelle altrui.
Sul lavoro in particolare, questa capacità rappresenta un fattore chiave per lavorare bene in team e affrontare le pressioni quotidiane.
Si tratta, fondamentalmente, di sviluppare l’intelligenza emotiva, soprattutto attraverso la pratica dell’ascolto attivo. Se farai lo sforzo di concentrarti su ciò che il tuo interlocutore ti sta comunicando, non solo rispetto al contenuto delle sue parole, ma anche relativamente a ciò che esse sottendono in termini di emozioni difficili da esprimere, ti sentirai improvvisamente padrone della situazione.
Imparerai così a gestire le critiche e lo stress derivante da forti pressioni, sviluppando al contempo una maggiore resilienza di fronte alle difficoltà.
Un esempio di azienda che punta molto su questa competenza è Google, che ha implementato programmi di mindfulness e formazione sulle competenze relazionali per i propri dipendenti, con un impatto positivo sulla produttività e sulla soddisfazione lavorativa.
Teamwork e collaborazione
Le aziende moderne lavorano sempre più in team e in modalità ibride o remote, per questo essere in grado di collaborare con gli altri in modo efficace è una competenza chiave per il mercato del lavoro attuale e del futuro.
Collaborare, oggi, significa non solo stare nella stessa stanza e comunicare efficacemente col nostro prossimo, ma vuol dire anche essere in grado di far sentire la nostra presenza in termini di ascolto e fiducia anche se a distanza, magari dallo schermo di un computer a un altro.
In questo senso, un’adeguata preparazione nell’utilizzo di software collaborativi (come Google Meet, Microsoft Teams, Asana, Trello o Google Workspace) diviene essenziale, e allo stesso tempo è molto importante sviluppare un’adeguata chiarezza comunicativa, anche per ciò che concerne la scrittura digitale via chat o email.
Leadership e capacità decisionale
Partiamo da un assunto fondamentale: non bisogna essere manager per possedere capacità di leadership. Anzi, la capacità di ispirare gli altri e prendere decisioni consapevoli è essenziale in ogni contesto lavorativo e ad ogni livello.
Allenare la leadership significa lavorare sulla fiducia in sé stessi, sulla gestione delle responsabilità che spesso si concretizza anche in decisioni rapide e coraggiose, e sulla capacità di motivare i colleghi.
Relativamente a quest’ultimo aspetto, è impossibile dimenticare le parole di John Quincy Adams, sesto presidente degli Stati Uniti, che durante un celebre discorso dichiarò: “Se le tue azioni ispirano gli altri a sognare di più, imparare di più, fare di più e diventare di più, allora sei un leader.”
Digital mindset e pensiero innovativo
Il digitale ha rivoluzionato il mondo del lavoro e continuerà a farlo.
Tutti oggi parlano di intelligenza artificiale, ad esempio, ma in pochi spiegano quanto la vera capacità di differenziarsi attraverso il suo utilizzo si collochi soprattutto nel conoscere talmente bene lo strumento da impiegarlo con modalità creative e inedite.
Ecco, questo vale per tutto ciò che riguarda tutti gli strumenti digitali che via via andranno sempre più integrandosi in ogni ambito professionale.
Il nostro consiglio, quindi, è quello di non vivere l’approccio alle nuove tecnologie come una minaccia, ma piuttosto come un’importante opportunità di crescita personale: abituati a informarti e a relazionarti ai nuovi strumenti digitali soprattutto fuori dal lavoro, magari per gioco o divertimento, questo sarà un modo per non viverli come un’imposizione ma come motivo di rinnovato interesse.
Metti in pratica le tue soft skills, nel lavoro più adatto a te
Le competenze trasversali stanno diventando il vero vantaggio competitivo per chi cerca opportunità lavorative o desidera migliorare la propria carriera. Per questo, investire nel proprio sviluppo personale e professionale è oggi più importante che mai.
Allo stesso modo, tuttavia, è importante rendere effettive le proprie soft skills attraverso un impiego che ci valorizzi al meglio.
Nice2Job è qui per questo! Contattaci a info@nice2job.it e sarà nostra cura creare la connessione con la realtà professionale più adatta alla tua persona.