Crescita Personale

Soft skills, cosa sono e come potenziarle

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Siamo abituati a pensare a corsi di formazione per imparare cose nuove: imparare a fare un lavoro, ad utilizzare un software, a conoscere una nuova lingua, o un piatto di cucina. Ci sono delle cose però che sembrano essere ancora più importanti: elementi come la comunicazione, la gestione del tempo, il team working, il problem solving fanno parte delle soft skills essenziali per il successo professionale in qualsiasi luogo di lavoro.

In questo articolo vedremo cosa sono queste tanto agognate soft skills e capiremo quali sono le più importanti da sviluppare.

Cosa si intende per “soft skills”

Ma cosa vuol dire “soft skills”? Con questo termine ci si riferisce alle abilità personali o le capacità trasversali che riguardano in primis noi stessi e anche il rapporto con il mondo che ci circonda. Possono fare la differenza in un colloquio, nel proprio lavoro e nel rapporto con colleghi per creare un ambiente di lavoro positivo, migliorando la produttività e favorendo lo sviluppo personale e professionale.

Capacità comunicative ed empatia

Iniziamo subito col capire che cosa si intende per capacità comunicativa. Significa trasmettere e condividere idee e concetti in maniera efficace e utile per tutti gli ambienti di lavoro.

La comunicazione non si limita solo alla componente verbale e scritta, ma include anche il linguaggio del corpo, l’intonazione della voce, la capacità di ascolto attivo e in seguito quella di fornire feedback.

L’empatia, anche se strettamente connessa alla comunicazione, è una competenza che permette di essere sensibili alle esigenze e alle esperienze altrui, mostrando comprensione, compassione e sostegno. Questo si traduce nel “mettersi nei panni dell’altra persona”, al fine di capire le sue emozioni e i sentimenti che potrebbe provare, soprattutto quando si trova in difficoltà senza giudicare e criticare.

Favorisce la collaborazione, incrementa la produttività e contribuisce a una maggiore soddisfazione e successo all’interno del contesto aziendale. Anche se alcune persone possiedono un talento innato per l’intelligenza emotiva e l’empatia, è possibile sviluppare questa abilità attraverso un impegno personale e mettendo in pratica delle specifiche azioni e strategie. Queste ultime mirano a migliorare la capacità di ascolto e di comprensione delle emozioni, oltre alle informazioni, e possono essere apprese attraverso una formazione specifica.

Raccontati per stupire e coinvolgere talenti

Tuttavia, redigere una buona vacancy non è sufficiente. La “vacancy” è un termine utilizzato, nel contesto lavorativo, per indicare una posizione lavorativa o un posto vacante in un’azienda.
Il mondo del reclutamento è in costante evoluzione, richiedendo una costante rivisitazione delle dinamiche del mercato del lavoro. Pertanto, è essenziale porre attenzione anche ad altri aspetti per individuare il candidato ideale. 

Condividi con il mondo l’esperienza di lavorare nell’azienda attraverso la creazione di una pagina “Lavora con Noi” sul sito web aziendale.

Questa sezione dedicata sarà un luogo ideale per descrivere, comunicare ed esprimere in modo dettagliato la tua identità aziendale. Oltre ad essere una risorsa indipendente sul tuo sito web, il link alla tua pagina “Lavora con noi” può essere incluso in tutti gli altri portali di recruiting. Inoltre, la tua pagina potrà comparire nei risultati di ricerca online quando qualcuno sta attivamente cercando lavoro.

Se un potenziale candidato si mostra interessato a cercare la tua azienda e trova direttamente i tuoi annunci di lavoro, si può considerare un segno di grande motivazione da parte sua.

Gestione del tempo e dello stress

Un altro aspetto fondamentale riguarda la gestione del tempo, essenziale per una pianificazione efficace delle attività lavorative e per tenere sotto controllo lo stress. Una cattiva gestione del tempo può provocare, al contrario, un esaurimento fisico, emotivo e mentale. 

Questo stato, comunemente definito “burnout“, se non viene gestito in modo adeguato, può avere gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale, compromettendo anche la qualità del lavoro e delle relazioni personali.La prevenzione del burnout inizia con il riconoscimento di segni precoci come stanchezza cronica, irritabilità, difficoltà di concentrazione, ridotta motivazione e senso di inefficacia. Ed è importante stabilire dei limiti e delle regole chiare per gestire il lavoro come, ad esempio, fissare orari definiti per l’inizio e la fine della giornata lavorativa, prendersi regolarmente delle pause e assicurarsi di avere un adeguato riposo durante la settimana.

Adattabilità e flessibilità

L’ adattabilità riflette la capacità di quanto una persona è grado di accogliere e gestire i cambiamenti e di adattarsi ad essi. Coinvolge qualità come l’autogestione, la calma, l’analisi e l’ottimismo. Inoltre, può essere collegata ad altre soft skills come la flessibilità e la cordialità, che favoriscono un ambiente di lavoro armonioso e rispettoso tra colleghi.

Capacità di lavorare in team

Essere capaci di lavorare efficacemente in squadra,  è sempre stata una competenza fondamentale e rimarrà tale nel tempo. Collaborare con gli altri, infatti, è essenziale per raggiungere gli obiettivi comuni e completare con successo le proprie responsabilità.

Far parte di un team, tuttavia, non implica sacrificare o venire meno alle proprie idee,  piuttosto comporta ad avere fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità e potenzialità, mentre si collabora con gli altri per raggiungere obiettivi condivisi.

È necessario collaborare, scambiare le idee, mediare, coordinare e gestire eventuali conflitti.

Creatività e problem solving

La creatività è associata all’immaginazione, alla sperimentazione e alla capacità di diventare un artista nel proprio campo e ambito lavorativo. C’è un bellissimo detto che recita così: chi lavora le sue mani è un lavoratore, chi lavora con testa e mani è un artigiano, chi utilizza per lavorare mani, testa e cuore è un artista. La creatività, in fondo, si può individuare in tutti quei professionisti che mettono in gioco il loro sentimento, oltre all’intelligenza e alla “voglia di fare”. Collegata a questa abilità c’è il problem solving, che implica la capacità di affrontare le sfide in modo analitico e creativo.

Un metodo efficace per esercitare e affinare l’abilità di problem solving, consiste nella definizione del problema, nella raccolta di informazioni pertinenti, nella formulazione di una scelta e nell’implementazione della soluzione.Ricorda che il processo di problem solving non termina quando hai agito, ma prosegue anche successivamente. Sarà quindi essenziale raccogliere l’esito delle tue decisioni e imparare da eventuali errori commessi.

Potenzia le tue soft skills grazie a Nice2Job

Infine il nostro consiglio, è quello di integrare altre soft skills come, ad esempio, l’etica del lavoro, un interesse nella tecnologia e nell’innovazione sostenibile. Essere curiosi e informati sulle dinamiche circostanti e sulle tendenze attuali può contribuire al miglioramento delle nostre prestazioni professionali e al nostro sviluppo personale.

Per aiutarti in questo processo, Nice2Job si offre come strumento formativo utile non solo ad accrescere le tue competenze, ma a strutturarti come professionista a tutto tondo per diventare una risorsa irrinunciabile all’interno della tua azienda.

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